Benvenuto !
Sono sempre stato affascinato dalla rete. Le potenzialità di questo strumento di comunicazione sono immense. Un caro amico ha voluto creare uno spazio dove presentare il percorso artistico che ho finora fatto e i progetti che ho in cantiere.
Spero l'iniziativa vi sia gradita e conto di potervi incontrare nel corso di una delle mie prossime esposizioni.
Un caro saluto - Pietro VerdiniPresentazione
Il sito vuole essere un punto di riferimento per quanti apprezzano il lavoro dell'artista. E' un'esposizione personale permanente.
L'artista ha una convinzione: l'opera più è grande più stupisce. Spesso mi dice, pensa ai bronzi di Riace, se fossero alti solo 50 centimetri !! Seppur bellissimi e perfetti, nessuno li andrebbe a vedere. Quest'idea lo tormenta da molto tempo e vorrebbe dimostrare nei fatti la fondatezza di questa sua convinzione realizzando una grande opera, un dipinto molto grande.
Si immagina i suoi soggetti e i suoi paesaggi dieci, venti o trenta volte più grandi del solito e attende che qualcuno gli lanci la sfida.
A Verdini piacciono le provocazioni e più lo si stuzzica più lui si incavola, s'impegna lavorando di giorno ma spesso anche di notte. Più si impunta poi, più lavora bene. Il grande crocefisso è stato dunque uno sfogo a questo impeto. L'artista si dice soddisfatto dell'opera ma non è di certo appagato.
Per gli appasionati, nella sezione contatti, è possibile iscriversi gratuitamente alla mailing list. Gli iscritti saranno tempestivamente informati sulle prossime mostre e sulle più significative novità.
Il grande crocefisso
L'ultima sfida di Verdini è stata la realizzazione di una grande sanguigna raffigurante il crocefisso. L'opera alta 6 metri e larga 3 sarà esposta per la prima volta in occasione delle mostra personale che terrà a Baselga di Pinè in agosto. Un'opera imponente che ha impegnato l'artista per diversi mesi. La fase finale della realizzazione è stata documentata (reportage fotografico).
Per la realizzazione dell'opera l'artista ha prima prodotto un modello di dimensioni ridotte, poi ha realizzato i particolari del cristo in grandi dimensioni: una mano, un piede, un braccio, un ginocchio ecc.. Ha poi disegnato un grande bozzetto su carta che lo ha guidato nella realizzazione dell'opera definitiva. Le due tavole che ha utilizzato sono imponenti e hanno costretto l'artista a pericolose acrobazie su ponteggi volanti. Ma a Verdini le sfide piacciono e più l'opera si dimostrava difficile, impegnativa, più si sentiva coinvolto. L'altro giorno, quando ha finito l'opera e si accingeva a mettere il fissativo l'ho visto soddisfatto ma già scrutava l'infinito alla ricerca di una nuova sfida.
L'opera sarà esposta in agosto a Baselga di Pinè in occasione della mostra personale.
Verdini protagonista di un romanzo
Nel 2000 lo scrittore Renzo Francescotti si ispira alla vita del pittore e scrive il romanzo "TALAMBAR".
Il libro riceve numerosi apprezzamenti e si aggiudica il terzo posto alla V Premio Internazionale Letterario "Tito Casini" 2001.
E' un ottimo testo che consiglio a tutti. Dalla sua lettura è possibile conoscere un po' di più l'artista e dove nasce l'ispirazione per la sua arte. Il volume è acquistabile anche sul web da diversi fornitori del settore.
(LoGisma, 2000. 224 p., 13x20,5 - ISBN 88-87621-29-2 - Euro 11,36)